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5 parametri per la scelta della piattaforma e-commerce

da | Apr 19, 2023 | E-commerce

Di seguito illustriamo 5 parametri pratici da considerare per la scelta della piattaforma con cui far partire un nuovo e-commerce.

La decisione principale che si ha davanti quando si pensa a quale piattaforma utilizzare è tra due categorie principali: Saas e Open Source. Ognuna delle due soluzioni ha i suoi pro e i suoi contro.

Innanzitutto spieghiamo che per piattaforme Saas si intendono applicativi web come Shopify che consentono, dietro pagamento di una quota mensile, di creare rapidamente uno shop senza curarsi troppo degli aspetti tecnici legati a sicurezza, hosting, gateway di pagamento, backup etc.

Le piattaforme Open Source come WordPress (con plugin Woocommerce) o Prestashop d’altro canto rappresentano strumenti fortemente personalizzabili, che consentono di creare e-commerce scalabili nel tempo, ma richiedono competenze tecniche per l’installazione e la gestione ed un investimento iniziale probabilmente maggiore per la consulenza di un professionista.

Esaminiamo le due possibilità di scelta sulla base dei 5 parametri chiave:

  • Costi
    E’ naturale che la scelta tra Saas e Open Source possa essere influenzata dal budget disponibile, tuttavia cerchiamo di mettere a fuoco quali possono essere le spese necessarie in entrambe le direzioni.
    Piattaforme Saas
    : generalmente richiedono un investimento contenuto per lo startup in quanto le procedure guidate rendono il “go to market” rapido e intuitivo anche per chi non ha troppa dimestichezza con i sistemi di gestione di contenuti online. Ciò significa che potrebbe non essere necessario affidarsi a un professionista. Tuttavia, qualora non si avesse la pazienza, il tempo o la capacità di occuparsene in prima persona, sarebbe necesssario appoggiarsi a un consulente esterno.
    Sul fronte delle spese di gestione, deve essere considerata la quota mensile fissa richiesta dal servizio e le eventuali percentuali sulle transazioni che, nel caso di alti volumi di affari, possono rappresentare una spesa ingente. Spesso a questa spesa deve essere aggiunta la fee richiesta dal gateway di pagamento scelto, ad esempio Paypal o Stripe.

    Piattaforme Open Source
    : lo startup con queste piattaforme richiede un investimento iniziale commisurato al livello di personalizzazione richiesto rispetto alla configurazione standard. Il setup richiede competenze tecniche sia lato hosting che lato piattaforma. Qualora non si avessero “in casa” le competenze necessarie sarà necessario affidarsi a un consulente esterno.
    Le spese di gestione riguardano il provider a cui ci si affida per l’hosting web e il compenso dell’eventuale Amministratore che dovrà occuparsi della manutenzione della piattaforma con interventi regolari di controllo, update etc. Per contro non ci sono spese mensili per la piattaforma.
  • Crescita
    Quando si apre uno store online in genere si crede di poter ottenere buoni risultati e che il fatturato cresca esponenzialmente nel tempo. Ecco perché un parametro molto importante nella scelta della piattaforma è la possibilità che essa possa crescere insieme al business.
    Inoltre presto o tardi potrebbe essere necessario integrare nello store software gestionali esterni che sarebbe bene fossero compatibili con la piattaforma. In caso contrario potrebbe essere necessario cambiare sistema e spendere molto più di quanto avresti potuto fare se avessi considerato da subito questo aspetto.

    Piattaforme Saas
    : queste piattaforme possono essere integrabili o meno con applicativi esterni selezionati dall’organizzazione che fornisce il servizio. Il concetto è che a fronte di un prezzo basso di startup e gestione potrebbero esserci nel tempo una serie di limitazioni più o meno impattanti sul business. Il consiglio è quello di immaginare fin da subito quali potrebbero essere le necessità di crescita futura e leggere attentamente quali opzioni vengono garantite dalla piattaforma scelta.
    Anche dal punto di vista estetico e funzionale le piattaforme Saas sono soggette a limitazioni che possono dipendere dalla natura del servizio scelto e dal livello di abbonamento acquistato.

    Piattaforme Open Source
    : da questo punto di vista le piattaforme Open Source sono più facilmente integrabili con applicativi esterni in quanto il software aperto consente la modifica a 360 gradi che invece è impossibile nel caso delle piattaforme Saas.
    Per lo stesso motivo anche dal punto di vista estetico le piattaforme Open Source permettono una personalizzazione più ricca di quelle Saas, che non consentono modifiche troppo invasive.
    Il marketing online e l’ottimizzazione per i motori di ricerca è agevolata in queste piattaforme dalla possibilità di effettuare modifiche a tutti i livelli con una flessibilità che le piattaforme Saas non possono consentire.
  • Velocità
    La velocità di caricamento di una piattaforma e-commerce è un importante fattore di ranking di Google. In pratica se uno store è lento l’utente se ne va, sia per poca pazienza che per la scarsa affidabilità che la lentezza implicitamente comunica.
    Aumentare la velocità di un sito web significa ottimizzare codice e contenuti per rendere l’esperienza utente la più positiva possibile. In questo una buona parte della responsabilità è delegata al servizio di hosting che si utilizza.

    Piattaforme Saas
    : nel caso di una piattaforma Saas sarà necessario accontentarsi dell’hosting incluso nel servizio stesso. Se questo da una parte può rappresentare una garanzia di affidabilità, dall’altra potrebbe rivelarsi un collo di bottiglia, se rapportato ad una soluzione di hosting performante scelta ad hoc per i propri obiettivi di business.
    Inoltre è difficoltoso trasferire uno store creato su una piattaforma Saas su un’altra piattaforma Saas o su una piattaforma Open Source, per cui la velocità e l’affidabilità che ci viene data è quella che rimarrà.

    Piattaforme Open Source
    : una piattaforma Open Source può essere installata su qualsiasi hosting web scelto in base alle proprie esigenze di business. L’hosting potrebbe rappresentare un costo di un certo rilievo ma garantirà sempre la rispondenza alle proprie esigenze.
    Non di poca importanza risulta la possibilità di poter trasferire la propria piattaforma Open Source su qualsiasi hosting web compatibile in base alla situazione contingente.
  • Plugin
    I Plugin sono porzioni di codice sviluppate per estendere le funzionalità delle piattaforme. Ogni piattaforma è un caso a parte e ha alle spalle un catalogo più o meno vasto di plugin, alcuni gratuiti, altri a pagamento.

    Piattaforme Saas
    : Questo tipo di piattaforma consente unicamente l’utilizzo di plugin selezionati dall’organizzazione che gestisce il servizio e anche laddove ci sia un catalogo di buon livello non sarà mai vario come quello di una piattaforma Open Source.

    Piattaforme Open Source
    : Le piattaforme Open Source offrono normalmente i marketplace più estesi in quanto il software aperto consente a tantissimi sviluppatori di proporre le proprie soluzioni. E’ importante in questo senso valutare la grandezza delle community di developer in grado di assicurare un futuro miglioramento della piattaforma.
  • Supporto
    Nonostante sia una voce spesso trascurata, il grado di assistenza è un parametro importantissimo.

    Piattaforme Saas
    : le piattaforme Saas forniscono un servizio di assistenza tecnica raggiungibile via email, chat o telefono, normalmente nella lingua desiderata, che prima o poi risolverà certamente il nostro problema. Naturalmente le soluzioni saranno sempre e comunque trovate all’interno delle opzioni che il nostro servizio offrirà, per cui non potremmo richiedere, ad esempio, una funzionalità che riteniamo necessaria se questa non sarà stata precedentemente prevista all’interno della soluzione scelta.

    Piattaforme Open Source
    : nel caso delle piattaforme Open Source il supporto è fornito dalla community di sviluppatori e utilizzatori delle piattaforme che rientrano in questa categoria. Se da una parte questo aspetto potrebbe rendere più semplice l’individuazione online di una soluzione a un’eventuale criticità, dall’altra invece, qualora nessuno avesse mai riscontrato lo stesso problema, potrebbe rendere impossibile trovare una soluzione. Inoltre la documentazione è disponibile nella maggior parte dei casi in lingua inglese e questo per qualcuno potrebbe costituire un problema non da poco.

CONCLUSIONI

Come si nota, la scelta di una piattaforma non è una questione semplice, perché sono tante le variabili che entrano in gioco, tuttavia la conoscenza delle opzioni disponibili aiuterà certamente a venirne a capo.

Ritmo Digitale supporta nella scelta della piattaforma più adatta al proprio business e al proprio budget.

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