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Moodle vs Moodle cloud

da | Dic 16, 2022 | E-learning

Contenuto aggiornato il 23/06/2023

Moodle vs Moodle cloud? La tendenza di oggi in fatto di commercio di applicativi web e software in generale è quella di offrire al cliente due possibilità d’acquisto sulla base della modalità di utilizzo scelta.

La prima opzione è quella classica che consiste nella vendita della licenza d’uso del software con validità a vita, la seconda opzione invece, quella che va oggi per la maggiore, include la possibilità di pagare mensilmente il prodotto e smettere di pagarlo quando non serve più (SaaS: software as a service).

Anche Moodle, la famosa piattaforma per l’e-learning di tipo open source, ha seguito questa tendenza. Approfondiamo la differenza tra le due offere dedicate a questa piattaforma e cerchiamo di capire insieme verso quale convenga orientarsi.

Installazione Moodle versione “proprietaria”

Dal sito moodle.org può essere scaricata gratuitamente l’ultima versione disponibile della piattaforma. Una volta effettuato il download sarà necessario installare Moodle sullo spazio web fornito dal proprio provider di hosting, previo caricamento tramite FTP. La gran parte degli attuali fornitori di hosting offrono la possibilità di installare Moodle attraverso un pannello di controllo dall’uso molto semplice e intuitivo che permette di evitare la trafila dell’installazione (per cui molto spesso si rende necessaria la prestazione di un professionista).

Installazione Moodle cloud

Per la versione di Moodle in cloud non è necessaria alcuna procedura complessa di installazione in quanto sarà sufficiente attivare un abbonamento sul sito moodle.com. I prezzi variano a seconda delle prestazioni richieste, in particolare nel momento in cui scriviamo i prezzi vanno dai 100 EUR all’anno per 50 utenti e 250 MB di spazio di archiviazione (soluzione Starter) fino a 1470 EUR all’anno per 1000 utenti e 5 GB di spazio di archiviazione (soluzione Standard) . Esiste poi una soluzione personalizzata detta “Premium” il cui costo dipende dalle necessità e dalle trattative con il team commerciale di Moodle.

Pro e contro Moodle proprietaria

Analizziamo ora i pro e i contro della soluzione Moodle “proprietaria” cioè in versione Open Source.

PRO

  1. se si hanno competenze tecniche è possibile dotarsi di una piattaforma Moodle a costo zero, fatta eccezione per la tariffa del provider dell’hosting web
  2. possibilità illimitate di personalizzazione sia per quanto riguarda le funzionalità che per l’estetica
  3. piattaforma e contenuti potranno essere gestiti in totale indipendenza, compresa la migrazione verso altri server
  4. possibilità di intervenire su ogni aspetto e di far crescere la propria piattaforma insieme alla propria organizzazione

CONTRO

  1. senza competenze tecniche risulta complicato installare e gestire la piattaforma per cui dovrà essere aggiunta la prestazione di un professionista
  2. è necessario imparare a impostare i parametri del server per quanto riguarda la sicurezza dei dati e i backup
  3. se si intende integrare la piattaforma con servizi di didattici in streaming dovrà essere effettuata l’integrazione, con eventuali costi aggiunti per un servizio di Webinar esterno
  4. supporto proveniente unicamente dalla community

Pro e contro Moodle cloud

PRO

  1. è possibile attivare la propria piattaforma in brevissimo tempo e senza competenze tecniche
  2. è incluso un servizio che consente l’erogazione di Webinar tramite Big Blu Button
  3. supporto ufficiale di Moodle
  4. sicurezza dei dati e backup gestiti dai sistemisti di Moodle

CONTRO

  1. funzionalità e personalizzazione grafica fortemente limitate
  2. disponibilità dei soli temi grafici di base e pochissimi plugin
  3. complicato intervenire a livello di codice per effettuare modifiche, integrazioni o personalizzazioni
  4. il costo annuale deve essere moltiplicato per gli anni in cui si utilizzerà la piattaforma ed è soggetto a variazioni non controllabili
  5. Big Blu Button non sempre è all’altezza delle aspettative

In “soldoni”

In termini economici le due scelte potrebbero equivalersi. Se ipotizziamo infatti che un’organizzazione scelga di utilizzare Moodle per ospitare i corsi per i propri dipendenti o un’Università per i propri studenti, molto probabilmente la piattaforma verrà utilizzata per diversi anni, il che trasformerebbe l’opzione cloud apparentemente più conveniente in una scelta particolarmente dispendiosa. Senza considerare che i servizi Moodle potrebbero aumentare di prezzo negli anni portando l’investimento a cifre diverse dal budget inizialmente preventivato.

D’altro canto l’opzione Moodle proprietaria prevede costi di installazione e configurazione variabili in base ai professionisti a cui ci si affida. Inoltre per godere appieno delle possibilità di integrazione con nuove funzionalità e delle possibilità di personalizzazione illimitata, è necessario continuare a investire nelle prestazioni di tecnici professionisti.

Le spese di hosting a carico della sola opzione Moodle proprietaria sono abbastanza ininfluenti, visto e considerato che la gran parte delle organizzazioni possiedono già un proprio sito web che prescinde da Moodle. Tuttavia, se il numero di studenti previsto è alto, conviene affidarsi a soluzioni di hosting che garantiscano prestazioni adeguate al carico richiesto. In questo caso la spesa potrebbe essere abbastanza alta.

Per finire, qualora si avesse la necessità di svolgere attività in streaming, al costo dell’opzione Moodle proprietaria dovrà essere aggiunto quello di un servizio esterno come Zoom o Webex la cui integrazione non è particolarmente intuitiva e dovrà essere verosimilmente effettuata da un professionista.

Nel caso della versione cloud invece il servizio è già compreso nel costo attraverso l’integrazione con Big Blue Button. C’è da dire però che non sempre l’hosting incluso in Moodle Cloud è in grado di gestire un numero elevato di utenti in connessione contemporanea. Invece i servizi integrabili in Moodle Open Source dedicati ai meeting online, come Zoom, risultano decisamente più stabili e garantiscono una connettività qualitativamente superiore.

Conclusioni

Le due soluzioni hanno entrambe pro e contro e nessuna vince a tappeto sull’altra.

In linea generale risulta più vantaggiosa la soluzione cloud se le esigenze di personalizzazione sono limitate e si prevede di aver bisogno della piattaforma per un tempo limitato, diciamo entro i 5 anni. Se invece si prevede che l’utilizzo di Moodle debba protrarsi nel tempo e si vuole la certezza di una piena libertà di azione e crescita nel tempo, allora la scelta più razionale è quella della piattaforma in versione proprietaria.

A voi l’ardua sentenza. Ritmo Digitale può fornire una consulenza esperta nella scelta della modalità più adatta e nella realizzazione di qualsiasi progetto e-learning. Contattaci subito o approfondisci il nostro approccio.

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